“Storia dell’Italia repubblicana (1948-2008)” di Andrea Di Michele
In un volume di esemplare chiarezza, Andrea Di Michele ricostruisce gli ultimi sessant’anni della storia italiana. Attendendosi ai fatti e alla loro concatenazione, senza inseguire misteri e dietrologie, offre una preziosa sintesi dell’evoluzione di politica, società, economia, istituzioni, costume e cultura.
“Storia dell’Italia repubblicana”, in libreria per Garzanti, parte dal 18 aprile 1948 (quando si chiude la stagione della Resistenza e dell’unità nazionale) e arriva alle recenti elezioni politiche (che sembrano segnare l’inizio di una nuova fase), racconta il duello tra Alcide De Gasperi e Palmiro Togliatti, gli entusiasmi della ricostruzione, il proficuo grigiore democristiano degli anni Cinquanta e il duro scontro tra destra e sinistra, il boom e le tensioni sociali degli anni Sessanta, la nascita del centro-sinistra, la stagione delle stragi e del terrorismo, la “Milano da bere” craxiana, Tangentopoli e il crollo della prima Repubblica, gli scontri tra Prodi e Berlusconi nell’ultimo quindicennio.
Questa “Storia dell’Italia repubblicana” offre un quadro unitario delle recenti vicende del nostro paese, del suo ruolo nello scenario internazionale, dei suoi straordinari progressi e dei suoi problemi irrisolti, a cominciare dal complesso rapporto tra il Palazzo e la società civile. Raccontandoci il nostro passato prossimo, ci permette di capire il nostro presente e di orientarci al futuro.
Storia dell’Italia repubblicana (1948-2008)
Andrea Di Michele
Editore Garzanti. Collana: Saggi
2008, 496 pp., 17.50 euro