Da mercoledì sarà ‘autunno caldo’?
In attesa della parola definitiva che spetta all’Autorità per l’Energia, che tra oggi e domani dovrà fornire l’aggiornamento per l’ultimo trimestre 2008, da mercoledì sarà ‘autunno caldo’. Dal primo ottobre, infatti, secondo gli analisti di ‘Nomisma Energia’, l’elettricità dovrebbe aumentare del 2,2% e il gas del 5,8%, mentre per il ‘Rie-Ricerche energetiche industriali’, l’impatto del caro-greggio porterà ad un aumento del 6% per il metano e fino al 3,7% per la luce. Tradotto in cifre le famiglie potrebbero arrivare a spendere tra i 74 e gli 80 euro in più l’anno.
A parere di Federconsumatori e Adusbef, “le previsioni sugli aumenti delle tariffe di luce e gas confermano comunque vada la batosta con rincari superiori ai 250 euro l’anno”. “Pur dovendo attendere i dati ufficiali dell’autorità – spiegano le associazioni dei consumatori – già ci sentiamo di esprimere sia la drammaticità dell’evento che sommato a quelli già avvenuti nei trimestri scorsi porta a un complessivo di oltre 250 euro in più a famiglia per luce e gas e di avanzare precise proposte per contrastare in parte questi aumenti”.
Federconsumatori e Adusbef chiedono al governo di “bloccare il carico fiscale su queste due bollette equiparando nello stesso tempo per il gas, sia per cottura cibi che per riscaldamento, l’Iva al 10%, ora per quest’ultimo al 20%” e la messa in campo delle “bollette con tariffe sociali”, per le famiglie meno abbienti, con sconti sulle stesse del 20% come già deliberato nella passata legge finanziaria.
Il ministro dello Sviluppo Economico, Claudio Scajola, però, è fiducioso sul fatto che sulle nuove tariffe energetiche che verranno decise dall’Authority per l’energia ‘ci saranno notizie confortanti’ e che ‘sicuramente smentiranno i profeti di sventura’.
“Al di la’ dei profeti di sventura che da due mesi annunciano un grandissimo aumento di energia elettrica e gas, credo non sarà così – ha detto Scajola a margine del ‘Italia Energy Summit’ organizzato dal Sole 24 Ore -. Ci saranno notizie confortanti, non ancora come le vorremmo ma sicuramente smentiranno i profeti di sventura. Si sta facendo del terrorismo sull’aumento dei prezzi – ha aggiunto il ministro -. Lo stesso dato viene ripetuto piu’ volte nel corso del mese per cui il cittadino pensa che ci sia stato da settimana a settimana quel dato di aumento, ma c’e’ sempre quel tendenziale”.