I ‘cervelli’ in fuga dall’Italia non considerano probabile un rientro
I 5mila italiani laureati che si trovano all’estero non considerano probabile un rientro a casa. Lo dice il ‘Rapporto sugli italiani nel mondo’, realizzato dalla ‘Fondazione Migrantes’, elaborando dati di Almalaurea, il consorzio delle maggiori università italiane. Le percentuali di coloro che espatriano con titoli del ramo scientifico e tecnologico sono nettamente superiori a quelle che si riscontrano nel gruppo umanistico. I laureati che hanno lasciato l’Italia si sono diretti prevalentemente nel Regno Unito (19,2%), in Francia (12,6%), in Spagna (11,4%), negli Usa (9,8%).