Divorzi più celeri. In Grecia…
In tema di diritti civili che l’Italia sia in ritardo rispetto agli altri paesi europei è cosa risaputa. Ed è cosa altrettanto risaputa che alcuni paesi ci sono addirittura avanti di decenni. Ma che persino la Grecia, adesso, ci superi, è una cosa che deve far riflettere. Senza nulla togliere alla giovane democrazia greca.Il governo greco, infatti, nei prossimi giorni presenterà un progetto di legge per accelerare i divorzi, riconoscere le coppie di fatto, assicurare la custodia congiunta dei figli e semplificare le adozioni.
La nuova legge, voluta dal ministro della giustizia Sotiris Hatzigakis, se sarà approvata, consentirà di ridurre giusto della metà i tempi di attesa del divorzio, consentendo di ottenerlo di comune accordo in due anni, invece degli attuali quattro. Inoltre, alle coppie di fatto saranno riconosciuti gli stessi diritti – fiscali, assicurativi e previdenziali – di quelle sposate, semplicemente grazie ad un contratto notarile.
La legge prevede, inoltre, che, a parte casi straordinari in cui il giudice possa decidere di affidare il figlio al padre o alla madre, si promuoverà la custodia congiunta. In ultimo, la legge facilita e accelera l’adozione di bambini attraverso il sistema statale, un processo complicato che oggi richiede fino a sei anni.
In attesa di buone nuove anche in Italia, per adesso, salutiamo con favore il passo in avanti che il governo greco vuole far fare al Paese. Un passo che potrebbe aprire sane e serie riflessioni anche nei paesi più riottosi ai cambiamenti e alle novità civili.