Dodici in due giorni. Basta morti bianche
Sette ieri (tre operai sulla A1, un operaio delle Rfi, un operaio travolto da un carroponte e un uomo a Genova) e sei oggi (un camionista a Pordenone, un operaio a Udine, un giovane operaio a Roma, un ottantaduenne a Chieti, un piccolo imprenditore a Carlazzo (Como), un uomo a Maglie (Lecce). Dodici in soli due giorni. Ogni giorno l’elenco si ingrossa. Ogni giorno il lavoro in Italia si macchia di sangue nel silenzio più assoluto. E’ ora di dire basta. Governo e opposizione datevi da fare: ogni vita umana che muore sul lavoro è un delitto sociale.