Sposa uno della concorrenza e viene licenziata

L’amore può costare anche il posto di lavoro. Incredibile ma vero. Al momento pensavamo si trattasse di un burla o di una notizia vecchia di decenni ed invece è tutto vero e l’accaduto, purtroppo, riguarda i nostri giorni.Una donna di 42 anni ha confessato, agli schermi della San Marino Tv, di essere stata licenziata il primo agosto scorso dall’azienda in cui lavorava – la ‘Robopac di Falciano’ – dopo ben 22 anni di servizio, per avere sposato un uomo che lavora in una ditta di Santarcangelo, direttamente concorrente della sua azienda.

“A distanza di due mesi, sono ancora sotto shock per ciò che mi è successo” ha confessato la donna. “Tutto fa pensare – ha detto – ad una vendetta nei miei confronti. Mio marito infatti, due giorni prima che io venissi licenziata, è stato chiamato in tribunale in qualità di testimone per una causa che vede coinvolte proprio le due aziende in questione. Hanno fatto ricadere su di me le loro ritorsioni”.

La donna ha raccontato di non aver mai avuto un richiamo, anzi, alcuni mesi prima di perdere il posto, aveva anche ricevuto un premio per la professionalità dimostrata. Il sindacato, che ha reso noto la vicenda, definisce l’ episodio “grave e assurdo”.

“Nonostante le nostre richieste di reintegro della dipendente – hanno fatto sapere Enzo Merlini e Giorgio Felici, i segretari delle federazioni industria – non ci sono stati ripensamenti, neppure in sede di commissione conciliativa”.

La ‘Federazione lavoratori industria – Centrale Sindacale unitaria’ ha deciso di aprire una causa civile contro il licenziamento della donna. Dalla ‘Robopac di Falciano’ nessun commento. Freddo e di circostanza il commento dell’Associazione nazionale sammarinese dell’industria: “E’ una questione privata e strettamente aziendale, non intendiamo prendere alcuna posizione in merito”.

Anna Palmisano

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