Economia, il terremoto si espande
Un vero terremoto si è abbattuto sull’economia mondiale. Un terremoto le cui ripercussioni, giorno dopo giorno, si stanno estendo a macchia d’olio. L’epicentro è stato in America ma i riverberi si avvertono in tutto il mondo. Italia compresa. E’ notizia di poco fa: il governo ha convocato un Consiglio dei Ministri urgente per adottare misure di contrasto alla crisi economica. La notizia ha subito destato allarme tra i risparmiatori italiani. Cosa stia succedendo, nei fatti, ancora nessuno lo sa. Certo è che la situazione si evolve di minuto in minuto.
A livello europeo, dopo la decisione del taglio di mezzo punto del costo del denaro, deciso congiuntamente a livello mondiale, la Fed ha subito portato i tassi all’1,5% e la Bce al 3,75%. Una mossa che, secondo gli analisti, non ha precedenti. Il presidente francese, Nicolas Sarkozy, dopo un incontro con il presidente russo Dmitri Medvedev, ha fatto sapere che “la Francia e la presidenza dell’Unione europea stanno lavorando alla messa a punto di una risposta globale e coordinata’ alla crisi finanziaria mondiale”.
In Italia, intanto, il ministro degli Esteri, Franco Frattini, al termine di un incontro con il premier, Silvio Berlusconi, getta acqua sul fuoco e assicura: “Confermo che l’Italia è in una situazione di solidità”. A chi gli chiede se alcuni istituti bancari siano in sofferenza, Frattini replica: “No, assolutamente”. Quanto alle misure che prenderà stasera il Consiglio dei ministri, il titolare della Farnesina si limita a dire: “Le misure che prenderemo questa sera sono di ordine generale”. “L’Italia – ha detto, inoltre, Frattini – non é contraria all’ipotesi di tenere un G8 straordinario, per il quale in ogni caso é necessario un mese di tempo di preparativi”.
Sull’onda della decisione assunta dalle principali banche centrali, le Borse europee sono in forte recupero. L’indice Dj Stoxx 600, sulla spinta dell’impennata dei futures a Londra sull’avvio di Wall Street (+2,6%), cede ora lo 0,4%, dopo essere precipitato in mattinata quasi dell’ 8%. Tutti i listini stanno riducendo significativamente le perdite o sono già passati in territorio positivo. Londra sale dell’ 1%. Milano è a -1,45%.