Il duello di Nashville: McCain nervoso, Obama più aggressivo
L’economia, la crisi finanziaria internazionale, è stato il tema dominante del secondo dibattito televisivo tenutosi questa notte a Nashville, nel Tennessee tra John McCain e Barack Obama.
Più nervoso è apparso il candidato presidente repubblicano. Più pungente quello democratico.I due si sono beccati ma non si sono offesi, tranne in un passaggio in cui il senatore MacCain, puntando il dito indice sul suo avversario, in un momento di furia non contenuta, l’ha chiamato ‘quello là’. In precedenza Obama lo aveva accusato di aver votato contro una legge a favore dell’energia alternativa. “Era una legge piena di regali e di miliardi di dollari per le compagnie petrolifere” ha replicato McCain.
Il dibattito é stato affidato alle domande di un pubblico di 80 elettori, che hanno rivolto domande ai due candidati, sotto la guida del giornalista televisivo della Nbc, Tom Brokaw.
Obama ha ricordato che “le cause del della crisi economica che sta affrontando il paese sono da cercarsi nella politica economica, fondata sulla deregulation e la mancanza di disciplina fiscale, portata avanti per otto anni da George Bush e che McCain continuerebbe alla Casa Bianca”.
McCain ha tentato di prendere le distanze da Bush, criticando in più occasioni il presidente e rivendicando il suo spirito indipendente ed il suo curriculum bipartisan che lo ha portato a lavorare con i senatori democratici. Ed ha anche ricordato come lui abbia bocciato il piano energetico di Cheney.
La guerra in Iraq e Afghanistan, in Pakistan e la questione del nucleare iraniano e nordcoreano sono stati gli altri temi al centro della sfida. “Uccideremo Bin Laden. Annienteremo Al-Qaeda. Questa deve essere la nostra più grande priorità per la sicurezza nazionale” ha promesso agli elettori Barack Obama. Più sarcastico sulla questione McCain che, alle parole del suo rivale, ha replicato: “Obama con questo ha quindi annunciato che attaccherà il Pakistan…”.