Una buona notizia: Gordon Brown umiliato
Dal Regno Unito una buona notizia: la Camera dei Lords ha respinto, con una maggioranza trasversale schiacciante di 191 voti, il piano anti-terrorismo partorito dal governo laburista di Gordon Brown.
Il provvedimento puntava a portare da 28 a 42 giorni la detenzione preventiva, da parte della polizia, dei sospetti terroristi, e la possibilità, da parte del giudice, di procedere nei confronti dei sospetti terroristi, qualora i documenti dell’inchiesta sono ritenuti “sensibili” e d’importanza nazionale per la sicurezza, di procedere senza la necessità di convocare una giuria.
Sembra incredibile che nazioni che intraprendono ‘operazioni di pace’ in paesi stranieri per esportare la ‘democrazia’ abbiano governi che propongano procedure investigative e decisionali molto simili a quelle che, in altri momenti e in altri luoghi, furono adottate dalle “dittature”.
La preoccupazione che anche un solo innocente, per errore, finisca nelle maglie di una tale assurda procedura è cosa sacrosanta e legittima.
La bocciatura del disegno di legge è stata accolta con favore dalle associazioni umanitarie che avevano duramente criticato il provvedimento per la chiara lesione delle libertà civili.