MaCain aggressivo, Obama più convincente
Il candidato democratico alla Presidenza Barack Obama si é aggiudicato anche l’ultimo dibattito televisivo, moderato da Bob Schieffer della Cbs, con il repubblicano John McCain.
Secondo un sondaggio realizzato tra i telespettatori del dibattito trasmesso dall’Università ‘Hofstra’ a Long Island, Obama è stato più convincente del senatore dell’Arizona, che con la sua tattica aggressiva ha finito per ‘spaventare’ il pubblico.
Secondo la ‘Cnn’, il 58% di quanti hanno seguito il dibattito, hanno detto che Obama è andato meglio e solo il 31% si è dichiarato convinto dalla performance di McCain.
L’opinione favorevole nei confronti del senatore dell’Illinois si e’ rafforzata passando al 63 per cento dell’inizio del confronto al 66 per centro della sua conclusione, mentre quella per il candidato repubblicano é leggermente scesa dal 51 al 49 per cento.
Obama si é presentato in quest’ultimo faccia a faccia come colui che potrà “garantire” cambiamenti fondamentali al paese, mentre ha collegato il suo rivale al presidente in carica, George Bush, tanto da spingere McCain ad un certo punto a rispondergli: “Non sono il presidente Bush”. “Se volevi candidarti contro il presidente Bush, allora avresti dovuto farlo 4 anni fa. Io imprimerò una nuova direzione a questa economia ed a questo paese”, ha assicurato.
“Sulle principali questioni economiche sei sempre stato un vigoroso supporter di Bush” gli ha rinfacciato Obama. “Su alcune questioni, come le torture, hai votato contro questa amministrazione ma sulle questioni economiche chiave – ha insistito il senatore dell’Illinois – hai sempre votato con Bush”. Sulle tasse poi, Obama ha spiegato che entrambi i candidati vogliono abbassarle. “La differenza sta nella categoria di persone alle quali vogliamo ridurle e a chi prima” – ha spiegato Obama – ribadendo di voler alleggerire il peso fiscale per tutti coloro, “persone fisiche e piccole imprese, che guadagnano meno di 250.000 dollari all’anno”.
McCain, da canto suo, pensa di poter azzerare il deficit di bilancio, che viaggia sui 455 miliardi di dollari, in quattro anni. McCain ha sottolineato di poterci riuscire con una riduzione delle spese “a tutti i livelli” mentre il rivale democratico Obama, ha evitato di rispondere.
Tra il pubblico presente al dibattito la senatrice di New York Hillary Clinton, Caroline Kennedy, il presidente della Camera, Nancy Pelosi e il governatore di New York, David Pattersonm, tutti rigorosamente democratici. Tra i repubblicani, invece, Mitt Romney e l’ex sindaco di New York Ed Koch. Ora, finiti i dibattiti televisivi, la parola passa agli elettori.