Con il maestro unico 88.188 posti in meno in tutte le classi
L’introduzione del maestro unico del decreto 137 in discussione al Senato, il cui voto finale è previsto per domani, comporterà il taglio di 88.188 posti in meno in tutte le classi, di cui 15.856 in Lombardia (nella sola Milano 7.608), 8.763 nel Lazio (6.692 a Roma), 7.843 in Campania (3.996 a Napoli), 7.376 in Sicilia (1.698 a Palermo), 7.229 in Veneto (1.381 a Verona), 7.180 in Piemonte (4.183 a Torino).Per quanto riguarda le altre regioni: 6.420 posti in meno in Emilia-Romagna (di cui 1.412 nella sola Bologna), 5.407 in Toscana (di cui 1.565 a Firenze), 2.406 in Sardegna (di cui 1.055 a Cagliari), 2.114 nelle Marche (di cui 763 ad Ancona), 2110 in Liguria (di cui 1.163 a Genova), 1182 in Umbria (di cui 913 a Perugia), 5.940 in Puglia (di cui 2.260 a Bari), 3.268 in Calabria (di cui 1.095 a Cosenza), 1.962 in Friuli Venezia Giulia (di cui 831 a Udine), 1.691 in Abruzzo (di cui 495 a Chieti), 1.036 in Basilicata (di cui 743 a Potenza), 405 in Molise (di cui 273 a Campobasso).
La simulazione è stata effettuata dalla Flc-Cgil (Federazione Lavoratori della Conoscenza).