Sabina Guzzanti: “Per avere spazio sui media devi essere un verme”…
“Osteria delle minestre /
le ministre son maestre.
E se a letto sono un portento /
figuriamoci in Parlamento”.
Sabina Guzzanti, oggi su ‘l’Unità’, presenta il suo nuovo spettacolo – Vilipendio – con cui girerà l’Italia. E nel presentarlo non si tira indietro a qualche puntura di spillo. “In Vilipendio – afferma – non possono non parlare della Carfagna: i meccanismi sono ormai tardo imperiali, la Storia va indietro”.
Sulla sinistra, inoltre, la Carfagna ha le idee chiare: “Alla sinistra manca la tempestività. Non si può continuare con la calma, a dire: scusi dov’è che si fa opposizione? E intanto l’obbrobrio va avanti. La politica si è trasformata. Dobbiamo ricominciare a difendere la libertà per davvero, e per difendere la libertà non c’è che un modo: prendersela”. Sì, ma dove? “Certo, non in televisione né sui giornali – risponde la Guzzanti a ‘l’Unità’ – salvo poche eccezioni. Oggi per avere uno spazio sui media devi essere un verme. Non c’è via di mezzo: non basta censurarsi un po’, devi essere totalmente allineato. Quindi, tanto vale…”.
A parte il Papa chi vedrebbe bene all’inferno? “Premesso che non ci credo – risponde la Guzzanti – ci sarebbe una listona… Ma non c’è bisogno di arrivare fin lì. Il vero inferno oggi è sulla terra, lo viviamo ogni giorno”.