Travaglio: “Al Tappone non vuole le preferenze: in Europa ‘gente altamente qualificata’”
“…<<Voglio che in Europa vada gente altamente qualificata e, nelle commissioni, professionisti di ogni materia. Solo scegliendo noi chi va in lista, siamo sicuri di una rappresentanza che difenda i nostri interessi>>. A parte qualche imprecisione nell’uso dei pronomi (<<scegliendo noi>> al posto di <<io>>) e degli aggettivi (<<nostri interessi>> in luogo di <<miei>>), resta da capire il ruolo che Al Tappone riserva, nella nostra (anzi sua) democrazia, all’elettore. Se vuole avare a Bruxelles <<gente qualificata>>, basta candidare gente qualificata, poi i cittadini scelgono i migliori. Invece l’ami du peuple, quello che <<il popolo sovrano>>, <<la gente è con noi>>, <<abbiamo preso i voti>>, <<siamo al 70%>>, considera gli elettori un branco di decerebrati da tener lontani dalle decisioni, sennò votano gente sbagliata. Solo lui sceglie i <<professionisti>>.
Infatti vuole la Carfagna, nota professionista, portavoce del governo. Ma è all’Europa che riserva i pezzi più pregiati della collezione.
Commissario ai Trasporti: Antonio Tajani, un ex giornalista che di trasporti s’intende perché guida l’auto e prende l’aereo. Ex commissario alla Libertà e Giustizia: Rocco Buttiglione, purtroppo rimpatriato non appena aprì bocca. Ance le eurodeputate più qualificate la ha scelte lui: Iva Zanicchi ed Elisabetta Gardini. Dovreste vederle, nell’apposita commissione <<Ok il prezzo è giusto>>. Due così gli elettori non le avrebbero mai scelte. Meno male che lui.”. E’ quanto scrive il giornalista Marco Travaglio oggi sul quotidiano ‘l’Unità’, nella sua rubrica ‘Zorro’.