La Russa: “Grazie alla Bossi-Fini l’Italia non è più un colabrodo”
Grazie alla legge Bossi-Fini sull’immigrazione l’Italia non è più un “colabrodo”, secondo il ministro della Difesa Ignazio La Russa, che rileva un gran numero di domande di regolarizzazione anomale. “Che ci possano essere, per carità, delle correzioni o degli aggiustamenti da fare, siamo d’accordo”, afferma La Russa in un’intervista al ‘Giornale’. “Ma l’effetto e il successo di quella legge sono dovuti soprattutto al senso dissuasivo che ha avuto. Il messaggio che è arrivato nei Paesi stranieri è che l’Italia non è più un colabrodo”. La “stragrande maggioranza delle domande di regolarizzazione che abbiamo ricevuto, più dell’ottanta per cento – prosegue – è presentata da immigrati a favore di altri immigrati”, una “percentuale del tutto anomala” che fa sorgere il “sospetto” che “queste domande siano assunzioni di comodo”.