Berlusconi dà pieno sostegno alla Turchia, la Lega Nord dice: No?
“L’Unione Europea non può essere pensata senza la Turchia”. Lo dichiara il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, al quotidiano ‘Sabah’ prima della sua visita in Turchia. “Mantenere la Turchia al di fuori dell’Unione Europea – aggiunge il premier – sarebbe un grave errore”.
In un’intervista al quotidiano ‘Hurriyet’ il Presidente Berlusconi dice: “Il mio Paese ed io siamo l’avvocato per la Turchia” – “My country and I are the number one advocate for Turkey” – “Tra tutti i leader, Tayyip Erdogan ha un posto speciale. Vi è una forte e immediata simpatia tra noi due. Egli è una persona onesta”. Berlusconi dice anche che la laicità delle istituzioni turche è diventata più forte negli ultimi 15 anni. “E tutti – dovrebbero riconoscere la caratteristica fondamentale della Repubblica della Turchia che è nata dal genio di Ataturk”.
A questo punto, capire quale sia la politica estera del governo italiano è davvero complicato.
Nella sua recente visita in Turchia il Presidente della Camera, Gianfranco Fini, aveva dichiarato che l’Italia sosterrà l’ingresso della Turchia nell’ Unione Europea.
La Lega Nord, in seguito alle dichiarazioni di Fini si era espressa: “Non so se l’Italia sosterrà, ma di certo la Padania no” detto dal presidente federale del Carroccio, Alessandro Alessandri, all’unisono la vice-capogruppo alla Camera, Manuela Dal Lago: “Vedremo cosa deciderà il Parlamento italiano, ma, per quello che mi riguarda, ci siamo allargati già troppo e troppo velocemente”. Il commento, alle parole del Presidente della Camera, del segretario della Lega Lombarda, Matteo Salvini: “Se parla a nome del Parlamento parla a vanvera, perché sa bene come la pensa la Lega. Faremo il possibile per impedire l’ingresso della Turchia nell’Unione europea”.
Non è nuova la posizione della Lega Nord ed è sinteticamente espressa: “Turchia in europa? La Padania dice no!” rimane da capire alle dichiarazioni di Silvio Berlusconi, Presidente del Consiglio del Governo italiano, di cui la Lega Nord è parte integrante, quali prese di posizioni sono possibili da parte di una forza politica che sostiene il Governo, ha dei Ministri nel Consiglio, e si dice fondamentalmente contraria a delle decisioni di politica estera adottate dallo stesso Governo.