Le MGF, nonostante la legge, praticate anche in Italia
Le mutilazioni genitali femminili sono un dramma che colpisce migliaia di donne e bambine anche a Roma e nel Lazio. “Nonostante la legge italiana le vieti espressamente, purtroppo le MGF sono ancora praticate illegalmente, in nome di presunte tradizioni e antiche usanze, senza nessuna motivazione reale, tantomeno religiosa. Un’usanza che fa violenza fisica e psicologica su migliaia di donne e bambine” ha dichiarato Roberta Angelilli, Rappresentante del Forum europeo per i minori e delegata dal Sindaco di Roma per i diritti dei minori.
Con lo scopo di comprendere l’ampiezza del fenomeno e per progettare iniziative di prevenzione Agnelilli ha promosso per venerdì 21 novembre, presso la sala del Carroccio in Campidoglio, un workshop sulle mutilazioni genitali femminili.
“Quella del 21 novembre – ha detto l’Angelilli – vuole essere una prima occasione di confronto tra associazioni e Istituzioni, per avviare un lavoro comune concreto, che permetta di identificare strumenti e strategie innovative con il sostegno dell’UE per porre fine a questa pratica assurda”.
“Abbiamo voluto scegliere una data che si colloca tra il 20 novembre, giornata mondiale dei diritti dell’infanzia e il 24 novembre, giornata internazionale della violenza contro le donne – ha precisato Roberta Angelilli – affinché si affronti seriamente il problema delle MGF che rappresentano per tante bambine e per tante donne una tortura che dura tutta la vita”.