Travaglio: “Viene da rimpiangere il Minculpop. Ora, si obbedisce agli ordini ancor prima di riceverli”
“Corriere della Sera: “Guerra tra pm”. Repubblica: “Guerra tra pm”. Stampa: “Guerra dei pm”. Giornale: “Guerra tra i giudici”. Mattino: “Guerra tra procure”. Unità: “Guerra totale tra procure”. Riformista: “Toga contro toga”. Europa: “Guerra civile fra magistrati”. In attesa del Partito Unico, abbiamo il Giornale Unico. tutti a sostenere che Salerno uguale Catanzaro, anche se Salerno indaga su Catanzaro per un obbligo di legge, mentre Catanzaro indaga su Salerno contro la legge (su Salerno competente Napoli). Insomma avrebbero torto tutti: De Magistris, i suoi persecutori e chi li ha scovati. come scrive su Repubblica il superprocuratore coi baffi, “nessuno si salva”.
Anche perché “le inchieste di De Magistris sono state valutate da gip, Riesame e Cassazione: sempre De Magistris ha avuto torto”. Ma non è vero: delle tre inchieste che han suscitato il putiferio, due – Poseidone e Whi Not – sono state scippate al pm dai suoi capi in corso d’opera; la terza – Toghe lucane – è dinanzi al gip con una raffica di richieste di giudizio. se poi De Magistris fosse un pm incapace sempre bocciato dai giudici, non si vede perché levargli le indagini anzichè lasciarle bocciare dai giudici. Ma la manovra è chiara: De Magistris “deve” avere torto, e così chi ha le prove che ha ragione. Nessuno – salvo noi e il Carlo Federico Grosso sulla Stampa – denuncia l’abominio dei pm di Catanzaro che indagano i pm di Salerno che indagano su di loro. Vien da rimpiangere il Minculpop: allora i titoli dei giornali li dettava direttamente il regime. Ora non ce n’è bisogno: si obbedisce agli ordini ancor prima di riceverli”. E’ quanto scrive oggi su ‘l’Unità’ Marco Travaglio, nella sua rubrica quotidiana ‘Zorro’, in un articolo dal titolo ‘Il giornale unico’.