Violante: “Il potere della Magistratura è cresciuto a dismisura”
“Negli ultimi decenni il potere delle diverse magistrature è cresciuto a dismisura”. E’ l’opinione di Luciano Violante che, in un’intervista al ‘Corriere della Sera’, sollecita una riforma condivisa della giustizia perchè, spiega, “la politica per anni non ha affrontato il tema della magistratura come potere, facendolo crescre a dismisura. Ecco perchè è evidente che ormai è necessario fare la riforma subito”.
Secondo l’ex presidente della Camera, finora entrambi gli schieramenti non sono riusciti a portare a casa una riforma efficace della giustizia perché il centrodestra ha affrontato il tema in un modo che “e’ apparso ritorsivo, non riformatore”. Il centrosinistra non ha parlato della magistratura come potere “per timore di limitare l’indipendenza dei magistrati”.
Quindi, ora, secondo Violante, “maggioranza e opposizione devono fare ‘time out’, azzerare il contenzioso reciproco e discutere, senza presentare pacchetti già chiusi da prendere o lasciare. Al centrosinistra direi: fare la riforma della giustizia insieme al centrodestra non è un favore fatto a Berlusconi, è un dovere nei confronti del Paese”.