Buon Anno alle banche con i nostri soldi
Anche quest’anno, non essendo intervenuta alcuna modifica, il reddito derivato dal signoraggio viene “regalato” dal popolo italiano alle banche private che partecipano al capitale di Banca d’Italia.
Per signoraggio viene comunemente inteso l’insieme dei redditi derivanti dall’emissione di moneta.
Con riferimento all’euro il reddito da signoraggio generato dall’emissione della moneta è definito come reddito originato dagli attivi detenuti in contropartita delle banconote in circolazione e viene ricompreso nel calcolo del reddito monetario che, secondo l’articolo 32.1 dello Statuto del SEBC, è “Il reddito ottenuto dalle Banche Centrali Nazionali nell’esercizio delle funzioni di politica monetaria del Sistema Europeo delle Banche Centrali”.
L’argomento arduo e per specialisti permette nella singolarità tutta italiana della proprietà del capitale di Banca d’Italia al 95% di privati un mancato introito per gli italiani che venne calcolato nel periodo 1996/2003 nella somma di 87€uro per ogni cittadino residente in Italia. Leggere la relazione del Ctu al Giudice di Pace del Tribunale di Lecce, la sentenza della Cassazione R.G.N.28989/05 ed il comunicato di Banca d’Italia, può dare un’idea del problema ottimamente risolto sotto il profilo legale.