Richiesto a Obama un sistema meno restrittivo per le esportazioni di alta tecnologia

Il sistema che disciplina le esportazioni di alta tecnologia ed i visti degli scienziati stranieri deve essere riformato dal presidente eletto Barak Obama perché dannoso per l’economia e la sicurezza degli Stati Uniti, questo è affermato in una relazione dell’Accademia delle Scienze.
Il presidente della Stanford University, John Hennessy, co-presidente della commissione che ha redatto il rapporto, ha detto: “Nel mondo moderno della globalizzazione della scienza e della tecnologia, le restrizioni alla circolazione delle informazioni, della tecnologia e degli scienziati possono avere un impatto negativo sia sulla competitività e sia sulla sicurezza”.
La preoccupazione è che la maggior parte dei controlli sulle esportazioni e le restrizioni sui visti, istituiti durante la Guerra Fredda per impedire il trasferimento di progressi scientifici e tecnologici in favore dell’Unione Sovietica ora sono contro la sicurezza nazionale e la prosperità economica degli Stati Uniti. Gli attuali controlli sui trasferimenti di tecnologia militare ritardano la manutenzione dei materiali dell’esercito e scoraggiano i fornitori stranieri dall’acquisto di materiale americano. Questi vincoli ostacolano il commercio internazionale impedendo la libera circolazione di informazioni preziose circa le capacità tecniche delle forze armate straniere.
La relazione continua parlando del settore privato, dove tali restrizioni, sapendo gli americani fuori mercato, fornisce la mappa delle tecnologie e dei prodotti nei paesi dove vengono attuati gli investimenti, ed Il sistema di visti e di controllo in materia di immigrazione rende i laboratori e le università americane meno attraenti per i ricercatori stranieri e contribuisce al trasferimento di posti di lavoro altamente qualificati al di fuori degli Stati Uniti.
Brent Scowcroft, co-presidente ed ex consigliere per la sicurezza nazionale del presidente Bush, in base a questi importanti cambiamenti, necessari a creare un sistema di protezione nazionale di sicurezza e di prosperità economica, dice “Gli Stati Uniti devono adottare una filosofia che i controlli debbano essere attuati solo se sono necessari”.
La relazione raccomanda inoltre che i visti degli studenti stranieri siano prorogati in modo tale da consentire loro, dopo la laurea, di trovare un lavoro in una società americana.

Quinews

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