AF-KLM avrà il 25% di Cai-Alitalia
Alla fine abbiamo deluso l’Onorevole Umberto Bossi, abbiamo scaricato 3 miliardi di €uro sulle spalle degli italiani e dovuto sopportare le proteste sindacali, dell’opposizione e quasi ripensare la frase: ” Air France porterà i turisti a vedere i castelli della Loira, piuttosto che il Colosseo”.
Air France – KLM con una spesa di 320 milioni di €uro avrà il 25% di Cai-Alitalia.
Presidente Berlusconi ne è valsa la pena? Di sicuro qualche altro salvataggio del genere e possiamo considerarci “cotti”.
L’operazione sarà efficace dopo aver ottenuto il semaforo verde da parte degli azionisti di Alitalia, che si riunirà in assemblea generale e l’approvazione delle autorità garanti della concorrenza dovrebbe arrivare nel primo trimestre 2009. L’operazione creerebbe sinergie di 720 milioni di euro nei prossimi tre anni.
E’ stato fissato un periodo di quattro anni, fino al 12 gennaio 2013, in cui le vendite dei titoli sarà possibile solo tra gli attuali azionisti italiani di Alitalia, e la transazione a detta di AF-KLM sarà in positivo sul suo utile per azione nel 2010, senza fornire ulteriori dettagli AF-KLM sottolinea che sarà rappresentata nel consiglio di amministrazione di Alitalia, da tre dei 19 amministratori e nel comitato esecutivo del Consiglio di Amministrazione da due su nove membri.
Al di là della retorica propagandista osservare le manovre dalle major del settore convince della quasi inevitabile scelta di Cai-Alitalia e AF-KLM.
Agli inizi di dicembre, Lufthansa ha annunciato l’acquisizione di Austria Airlines, il vettore tedesco è anche ben posizionata sul mercato italiano con Lufthansa Italia, e secondo la stampa, riprende i contatti con il gruppo scandinavo SAS, essendo interessata alla compagnia aerea ex Sabena.
Da parte sua, British Airways ha avviato colloqui con Iberia.