Australia l’inferno sulla terra
84 vittime è il numero dei morti in questo fine settimana in Australia a causa degli incendi, numero che ha superato la tragedia del Mercoledì delle Ceneri nel febbraio 1983 quando perirono 75 persone a Victoria e nel Nuovo Galles del Sud.
Più di 700 sono le case perse in quello che viene descritto come l’inferno sulla Terra, e si teme che il numero delle vittime passi a 100.
Tra le vittime il volto noto della televisione Brian Naylor e sua moglie Moiree, la loro casa a Kinglake, a nord di Melbourne, è stato travolto da un incendio ieri.
Ventisei gli incendi che continuano a bruciare in tutta Victoria, 12 di questi sono fuori controllo. Le autorità sospettano che alcuni incendiari siano responsabile di alcuni incendi.
Le fiamme a Kinglake continuano a bruciare fuori controllo e, finora, hanno bruciato più di 220.000 ettari. Le comunità di Glenburn, Taggerty e Rubicon sono stati invitate a restare vigili per eventuali minacce alle loro case.
Il Premier di Victoria John Brumby ha detto:
“Sappiamo che purtroppo molte vite sono andate perdute … e ci sono gravi preoccupazioni per molte di più. Sappiamo che centinaia di Vittoriani hanno perso le loro case. Fuori vi è stato l’inferno sulla Terra.
“Si tratta di uno dei più tragici eventi della storia di Victoria. Sono personalmente devastato dalla tragedia. L’entità della tragedia è oltre ogni comprensione”.
Kinglake è la zona più colpita, sia in termini di perdita di vite umane e di beni danneggiati.
La maggior parte degli abitanti le cui case sono bruciate hanno trovato ricovero presso il Centro di soccorso di emergenza.
In molti hanno detto di non avere ricevuto avuto alcun avvertimento di ciò che è stava per avvenire.
Il Primo Ministro Kevin Rudd ha visitato le regioni devastate dal fuoco ed ha messo in guardia per il rischio di ulteriori morti, ed ha annunciato un fondo di 10 milioni di dollari e la disponibilità dell’esercito per aiutare le comunità la ricostruzione in seguito alla distruzione. Più di 4000 i vigili del fuoco impegnati nella lotta alle fiamme sostenuti dai volontari provenienti da New soutth Wales, South Australia, Tasmania.