Il rigore di Balotelli in Parlamento
CALCIO – La partita Roma-Inter, e il rigore assegnato all’Inter sull’1 a 3, è diventato un vero e proprio caso politico. Insomma, il penalty concesso ai nerazzurri non andava dato. L’arbitro Rizzoli è di fatto già finito sotto processo. Il 3-3 del Meazza è diventato oggetto di discussione a Montecitorio, agitando il gruppo dei parlamentari romanisti convocati per domani in assemblea ‘straordinaria’ per decidere eventuali iniziative a tutela della squadra della Capitale. L’arbitro Rizzoli dovrà ora spiegare anche al designatore Collina il perchè della sua scelta.
A smorzare le polemiche ci prova il presidente della Federcalcio Giancarlo Abete: “Non dobbiamo pensare alle tensioni del dopo partita, quello di ieri sera è stato un grande spettacolo di calcio con un 3-3 entusiasmante”. A ruota il presidente della Lega Calcio Antonio Matarrese: “Questo e’ il calcio italiano, altrimenti che gusto c’è”.
Il presidente dell’Inter Massimo Moratti, invece, non ha dubbi: “Per me era rigore e mi è sembrato incredibile vedere la sicurezza con cui si è detto il contrario. Quindi non stiamo lì a discutere”. E l’amministratore delegato dei nerazzurri, Ernesto Paolillo: “Quest’anno ho visto dare rigori molto più dubbi”.
Per Carlo Mazzone, ex allenatore giallorosso, “la Roma meritava di vincere e gli errori arbitrali l’hanno sicuramente penalizzata”. Poi una strigliata a Balotelli: “Questo ragazzo si deve dare una regolata – dice Mazzone – non è il padrone del mondo. Deve rispettare le regole”.
E se il tecnico della Lazio Delio Rossi non si sbilancia , limitandosi a dire: “Anche dopo 10 moviole non so se era fallo o no”, Claudio Ranieri risponde indirettamente e con l’ironia: “Io ammetto i favori arbitrali quando sono capitati alla Juve, si vede che non sono un abile comunicatore come l’allenatore dell’Inter”.
Ma i politici tifosi giallorossi non ci stanno: il senatore del Pdl Stefano De Lillo, presidente del Roma Club del Senato, ha presentato un’interrogazione al sottosegretario allo sport, Rocco Crimi, per chiedere se “in seguito ai ripetuti episodi di sudditanza psicologica della classe arbitrale, che rischiano di falsare la regolarità dei campionati e rovinare la credibilità dello sport, non ritenga opportuno valutare la possibilità di realizzare all’interno del Coni una federazione arbitrale autonoma dalla Federcalcio”; mentre il presidente del Roma Club della Camera dei Deputati, il verde Paolo Cento, ha convocato per domani l’assemblea straordinaria dei soci per decidere “le iniziative di protesta a tutela dei tifosi romanisti dopo l’ennesimo torto subito dalla squadra”.
Il presidente dei deputati del Pdl, Fabrizio Cicchitto, dal canto suo, deplora che “gli arbitri abbiano deciso che l’Inter debba vincere ancora una volta il Campionato e che la Juventus debba arrivare seconda. Si deve anche notare che non c’e’ più il sistema Moggi, ma il trattamento preferenziale riservato dagli arbitri a queste due squadre è evidente ed insopportabile”. Indignato ma “per i cori razzisti contro Balotelli” il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, tifoso interista. Che dire: così è l’Italia…