Il Giappone lancia l’ultimo avviso alla Corea del Nord
Il Giappone avvisa la Corea del Nord e l’avviso è di quelli che annunciano catastrofi se non rispettati. Il primo ministro giapponese, Taro Aso, ha infatti invitato la Corea del Nord “ad abbandonare i suoi progetti, anche nel caso in cui si tratti di un satellite sperimentale”. “Qualsiasi cosa sia, che si tratti di missile o satellite, sarà un’evidente violazione della risoluzione 1718 del Consiglio di sicurezza dell’Onu”, ha detto in modo perentorio Aso.
Il primo ministro ha pure ventilato l’ipotesi che il Giappone, che siede nel Consiglio, possa con il coordinamento di Usa e Corea del Sud, chiedere una condanna di Pyongyang nel caso prosegua e porti a compimento i suoi propositi. “Non vi è alcun paese al mondo che abbia testato un missile balistico a lunga gittata passando sopra un altro paese. In questo senso – ha concluso Taro – non ho alcuna intenzione di consentire che questo possa accadere ai danni del Giappone”.
Secondo i piani forniti dalla Corea del Nord alle agenzie internazionali del trasporto, la traiettoria disegnata per il lancio dovrebbe superare il Giappone tra l’isola settentrionale di Hokkaido e quella centrale di Honshu. Come andrà a finire?