Di Vittorio, Gabriele Polo: “Poco conosciuto? Non mi sorprende”
“Il dato di questa conoscenza molto relativa di Di Vittorio non è sorprendente, anzi direi che è già tanto rispetto alla cancellazione della storia che c’è stata,
e in particolare di certa storia della sinistra. Di Vittorio è un personaggio indipendente, segretario della Cgil, poi dirigente del PCI ma spesso in contrasto con il partito comunista. E’ stato cancellato dalla storia ufficiale con la cancellazione della sinistra e lui in particolare, perché asserviva un concetto di autonomia del lavoro e di indipendenza non soltanto dalla controparte ma anche dagli stessi partiti. Cosa che non è andata giù ai partiti. Spero che questa fiction televisiva, per quanto girata in maniera così melò, ridia un po’ di conoscenza a Di Vittorio, perché dal punto di vista della sceneggiatura la fiction ha mantenuto tutti i suoi punti caratteristici e da questo punto di vista è fatta molto bene”. E’ quanto afferma Gabriele Polo, direttore de ‘il manifesto’ al nostro giornale, a commento dell’indagine su Giuseppe Di Vittorio.