Crisi, per gli americani può peggiorare
Il mercato azionario è giunto ad uno dei punti più bassi degli ultimi decenni. Il tasso di disoccupazione è alto ma, secondo un sondaggio del quotidiano ‘Fox News’, il 61% degli americani pensa che la situazione possa ancora peggiorare e sia possibile che il governo possa letteralmente andare in bancarotta.
Coloro che si dicono fiduciosi circa il futuro del proprio lavoro sono il 60% degli americani (erano il 64% nel settembre 2008 e l’82% nell’ottobre 2007). Sulle politiche economiche attuate dal presidente Obama il 63% degli americani è propenso a credere che forniranno un contributo positivo al Paese, mentre il 25% pensa che lo danneggeranno seriamente. Il 75% dei democratici e il 60% degli indipendenti pensa che sia una buona idea far pagare più tasse agli americani più ricchi, mentre il 66% dei repubblicani pensa che sia una cattiva idea, perché – a detta loro – punisce il duro lavoro e il successo.
Interessante la risposta alla domanda “se l’economia migliora nel corso dei prossimi due anni chi merita più credito: il governo o il settore privato”, hanno risposto i democratici: “il governo” il 58% mentre i repubblicani: “il settore privato” il 57% .
Alla domanda: parlare di squallore e di desolazione e la costante attenzione per l’economia, rende peggio l’economia o non fa differenza?
Hanno risposto: rende l’economia peggio il 44% dei democratici, il 69% dei Repubblicani ed il 57% degli indipendenti, mentre per il 47% dei democratici, il 28% dei repubblicani ed il 36% degli indipendenti “non può fare differenza”.
Alla domanda se sostengono la proposta di aumentare le tasse alle famiglie che guadagnano più di 250.000 dollari all’anno ed allo stesso tempo abbassarle per la maggior parte delle altre famiglie si è espressa favorevolmente l’86% dei democratici il 41% dei repubblicani ed il 71% degli indipendenti.