Cinema, nelle sale ‘Diverso da chi?’
“È un film che farà certamente discutere”: ne è sicuro l’esordiente Umberto Carteni alla regia di “Diverso da chi?”, il film che mette in scena un omosessuale che scende in politica e, da alfiere dei diritti dei gay, finisce per rimanere attratto da una donna.
La pellicola, presentata a Roma, prodotta da Cattleya, esce nei cinema venerdì prossimo, 20 marzo, in circa 300 copie. “Ho scritto questo film perchè mi divertiva l’idea di capovolgere gli schemi su normalità e diversità. La chiave di questa storia non è che un gay si invaghisce di una donna, ma che questo gay è ‘pubblico’ e sinceramente impegnato nella causa: quindi per lui il rapporto uomo-donna e’ trasgressione, senso di colpa, pulsione ‘proibita’ da nascondere. In questo modo il ‘normale’ diventa ‘diverso’ e tutto si capovolge”, ha detto lo sceneggiatore Fabio Bonifacci.
“Naturalmente – ha aggiunto Bonifaci – so che questa storia nata da una giocosa irriverenza esce in un mondo in cui i diritti dei gay sono oggetto di battaglia. Ho quindi cercato di scrivere un film che non potesse essere strumentalizzato in questo senso. Spero di esserci riuscito”. Se “Luca era gay” di Povia ha diviso e divide ancora, questo film sembra nascere sotto tutt’altri auspici. La pellicola ha ottenuto sia il plauso dell’Arcigay che del Centro cattolico del cinema che detta l’orientamento del circuito delle sale parrocchiali.