Rai, Travaglio: “Il carrello dei bolliti”

“Ultime sui candidati alla presidenza Rai: si punta su un giovane. Tra i papabili, teneri virgulti come: Sergio Zavoli (86 anni), Arrigo Levi (83 anni), Fabiano Fabiani (79 anni), Francesco Paolo Casavola (78 anni), Giuseppe De Rita (77 anni), Andrea Manzella (76 anni), Enzo Cheli (75 anni), Giorgio Assumma (74 anni), Maurizio Costanzo (71 anni), Claudio Petruccioli (68 anni), Pierluigi Celli (67 anni).

Si parla anche di Stefano Folli (60) e Paolo Ruffini (53), ma le loro chance sono al lumicino, a causa dell’età eccessivamente tenera che metterebbe in imbarazzo il Jurassic Park della classe dirigente. L’età media dei nostri docenti è di 52 anni, dei rettori di 62, dei generali e dei magistrati di 58. Bill Gates fondò la Microsoft a 20 anni, Steve Jobs la Apple a 21. Gli Usa, come la Spagna, pullulano di top manager di 30 anni. In Gran Bretagna i docenti ordinari con più di 50 anni sono il 28%, in Francia il 68, in Italia l’83,5. Napolitano ha 84 anni, Berlusconi 73, Bossi 68, Fassino 58, D’Alema 60, Di Pietro 59, Fini 57, Rutelli 55, Casini 54, Franceschini solo 51 ma è di passaggio. La media dei nostri leader è la stessa del Pcus, a lungo calunniato come gerontocomio: 56 anni, 2 in meno della soglia minima per la pensione. Infatti Aznar si pensionò a 50 anni e Blair a 54. Sarkozy ha 54 anni, la Merkel 55, Zapatero 49. Kennedy e Theodor Roosevelt, quando cominciarono, erano poco più che quarantenni. Cavour andò al governo a 41, Minghetti a 45, Giolitti a 50, Mussolini a 39, Fanfani a 46, Moro a 47, Cossiga a 51, Craxi a 49, Goria a 44. Poi arrivò la nuova Repubblica”. E’ quanto scrive Marco Travaglio su l’Unità, nella sua rubrica quotidiana ‘Zorro’.

Quinews

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