Iran “i missili Iskander-M dalla Bielorussia”
Nell’evoluzione del rapporto tra la Bielorussia e l’Iran potrebbe esserci l’accordo di vendita del sistema missilistico russo Iskander-M, questo è quanto confermato dal Presidente bielorusso Alexander Lukashenko.
La conferma fa seguito alla visita del ministro della Difesa iraniano Mostafa Mohammad a Mosca per promuovere ulteriormente la cooperazione militare con la Russia.
L’Iran è interessato anche ai sofisticati missili di difesa aerea, la S-300 terra-aria, per migliorare la sua abilità difensiva contro un potenziale attacco israeliano alle sue infrastrutture nucleari.
Su quest’ultima fornitura il vice ministro degli Esteri iraniano, Mehdi Safari, ultimamente ha detto che non ci sono ostacoli all’attuazione del contratto, ed ha aggiunto “Dopo tutto, queste armi sono puramente difensiva, e ogni paese ha il diritto di acquistare. Credo che questo potrebbe preoccupare solo gli Stati che hanno piani per attaccare gli altri.”. L’ultima versione della famiglia S-300 è la S-300PMU2 Favorit, che ha una portata fino a 195 km e possono intercettare i missili balistici e aeromobili ad altitudini da 10 metri a 27 km, è pur sempre un sistema di difesa, ben altra natura il sistema Iskander-M.
Il sistema missile balistico Iskander-M è un sistema dotato di due missili 9M723K1. Ognuno è controllato per tutta la traiettoria di volo. Ogni lancio di missili dai veicoli può essere orientato in modo indipendente in pochi secondi e la mobilità della piattaforma Iskander rende difficile prevenire il lancio.
Gli obiettivi dell’Iskander-M possono essere localizzati non solo via satellite e aerea, ma anche da un centro di intelligence convenzionale, o da un soldato che dirige il fuoco di artiglieria. I missili possono essere reindirizzati durante il volo e la testata può essere controllata da un cifrato di trasmissione via radio.
L’ Iskander per precisione e l’affidabilità nel penetrare le difese costituisce un approccio alternativo al bombardamento di precisione delle forze aeree e richiede una formazione e competenza di gran lunga inferiore a quella per la normale attività di forza aerea come uno squadrone caccia bombardiere che utilizza bombe guidate.
Il sistema Iskander-M attualmente è un sistema di cui a Russia sta progettando di dotarsi con almeno cinque brigate entro il 2016, mentre finora, secondo alcune fonti militari, solo due battaglioni sono stati dotati di missili Iskander-M nel distretto militare del Caucaso del Nord.
I missili Iskander-M, nelle minacce di ritorsione ai piani dello scudo che gli USA vuole schierare nell’Europa Centrale, venivano predisposti dal Presidente Dimitry Medvedev nell’enclave di Kaliningrad, ai confini con la Polonia e la Lituania, Stati membri della NATO.