All’appello mancano anche i presenti
Di sinistra è rimasto solo dio (e non sappiamo nemmeno se c’è)Flavio Oreglio torna a colpire con la sua satira tagliente. Dopo i primi due capitoli della serie “Siamo una massa di ignoranti. Parliamone”, ecco, per la gioia dei suoi lettori, vecchi e nuovi, il terzo.
Dopo l’ignoranza scolastica e quella filosofica, è l’ignoranza socio-politica a essere nel mirino di questo interprete del Teatro Canzone che quando scherza non scherza per nulla. Sotto il divertimento delle sue battute fulminanti c’è la riflessione, ma sia il primo che la seconda sono genuini, non taroccati. E allora, guardate meno tivù e fate funzionare le cellule cerebrali, perché ci sono anche altre vie in questo mondo omologato, un mondo dove le sedie sono poche ma i culi abbondano, dove l’etica è un optional e le banche sono popolate da guardie che fanno l’occhiolino ai ladri.
Arriva la terapia Oreglio: svegliatevi dal sonno della ragione con il sorriso più aperto che ci sia. Non correrete il rischio di rimanere senza idee, perché “avere una sola idea è da stupidi, ma non averne nessuna fa sembrare gli stupidi in vantaggio di un’idea”.
All’appello mancano anche i presenti
Flavio Oreglio
EDITORE: BOMPIANI – COLLANA: ASSAGGI E PASSAGGI
2009, 168 pp., 15 euro