Lombardo: ” rese dei conti rispedite al mittente”
Palermo. Come annunciato il Presidente della Regione siciliana Raffaele Lombardo ha presentato la sua nuova giunta di governo nonostante la forte opposizione degli alleati: l”Udc ed il Pdl.
In Giunta tre assessori sono del Pdl ed i coordinatori regionali Castiglione e Nania confermano che chi accetta di stare in questo governo si pone fuori dal partito. Continuano quindi le polemiche all’interno della maggioranza che aveva fin ad ora sostenuto il governo siciliano.
Le divergenze nella maggioranza sembrano definitive nonostante i tre assessori del Pdl in giunta. Lombardo si dice aperto ad ogni discorso, pronto ad accogliere ed a discutere proposte senza aspettare rese dei conti che vengono rispedite al mittente.
Pdl spaccato con l’assessore Cimino pronto a difendere la sua scelta e quella dei suoi colleghi e che dice di non voler cambiare partito ma pronto a cambiare il partito con regole e opportunità che vengono dalla base che crede in Silvio Berlusconi.
I coordinatori regionali e nazionali del Pdl attaccano Lombardo, il Ministro della Difesa, La Russa, in piena propaganda per le elezioni europee, dichiara fuori dal partito chi accetta e Castiglione, coordinatore regionale del Pdl, conferma l’avvio della procedura di espulsione dal partito degli assessori che accettano la delega, non riconoscendo e non sostenendo il governo formato da Lombardo.
Critiche dall’Udc che sfidano Lombardo nel dimostrare di avere una maggioranza nel Parlamento siciliano; per il Pd sarà un governo balneare di poca durata; netta la presa di posizione dell’Idv nel chiedere le dimissioni a Lombardo ed il ritorno alle elezioni.
Tre i cosidetti “tecnici” che entrano nella giunta Lombardo bis e sono:
Carterina Chinnici, unica donna della giunta, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale dei minori di Palermo, figlia di Rocco Chinnici fondatore del pool antimafia ammazzato dalla mafia nel 1983; già in passato aveva rifiutato un coinvolgimento nella politica adesso dovrebbe ricoprire l’incarico di assessore alla famiglia ed alle politiche sociali.
Marco Venturi, vice presidente della confindustria siciliana, noto per le sue battaglie anti racket, dovrebbe andare all’assessorato all’industria.
Gaetano Armao, avvocato, esperto del consiglio dì Europa per le riforme dell’ordinamento locali dei Paesi dell’Europa dell’Est avrà l’assessorato alla Presidenza, candidatura che crea non pochi problemi all’interno del Pdl con l’immediato disappunto espresso del Ministro Alfano.