Pdl al 40,95% “nei rimborsi elettorali”
Il 66,47% dei votanti in Italia hanno esercitato il loro diritto, ossia 30.645.386 cittadini, ma di questi “solo” 26.391.247 vedranno il loro voto valido per una rappresentanza nel Parlamento Europeo e solo loro produrranno diritto al rimborso. Rimborsi elettorali solo per i partiti che hanno eletto almeno un deputato al Parlamento europeo, le elezioni del 2009 caratterizzate dalla soglia del 4% permetteranno solo a 5 formazioni politiche l’accesso ai rimborsi con un peso maggiore perché i voti ottenuti saranno relative alla somma delle sole 5 formazioni. Così il Pdl con il 35,25% dei voti otterrà una percentuale di rimborsi pari al 40,95%
Lo stesso discorso per gli altri partiti: al Pd con il 26, 14% spetta il 30,34%, alla Lega Nord con il 10,22 spetta l’11,85%, all’Idv con 7,99% = 9,29% e l’Udc al 6,5% avrà il 7,57% dei rimborsi.
Di seguito i milioni di €uro che arriveranno nelle casse dei cinque partiti, secondo i calcoli fatti dall’ANSA sulla base dei risultati forniti dal ministero dell’Interno. Le somme saranno divise in cinque parti uguali, che verranno assegnate annualmente a ciascun partito fino alla fine della legislatura europea, nel 2014.
Pdl 103 milioni di €uro, Pd 84 milioni di €uro, Lega Nord quasi 30 milioni di €uro, Idv 23 milioni di €uro e Udc 19 milioni di €uro; importante ricordare che 100 milioni sono quanto il governo ha destinato nel 2009 al Piano straordinario per costruire nuovi asili nido; 80 milioni sono l’intero plafond delle politiche giovanili; 30 milioni è il finanziamento 2009 per le pari opportunità.