Colf, badanti: regolarizzazione “selettiva”, no sanatoria
Nella continua costruzione delle disuguaglianze sono di scena: colf e badanti.
La richiesta ed il sostegno della Cei ad una soluzione per colf e badanti trova d’accordo il Ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, che aveva parlato dell’inapplicabilità della legge a colf e badanti in quanto “le norme penali non sono mai retroattive”; ma nella norma si parla di “trattenersi” nel territorio dello Stato, quindi bisogna intervenire ed allora, adesso, non più “sanatoria”, ma regolarizzazione “selettiva”.
Contrari a qualsiasi forma di sanatoria per questi lavoratori in forza da tempo e struttura portante della mancata assistenza agli anziani sono i rappresentanti della Lega Nord.
Il Presidente della Lega Nord al Senato, Federico Bricolo non usa mezzi termini quando dice: “L’emendamento per la regolarizzazione dei clandestini, presentato al Senato non è altro che una sanatoria indiscriminata che non può in nessun modo essere accettata; per questo la proposta in questione è morta in partenza e non ha alcun futuro”.
Il Presidente dei Deputati della Lega Nord, Renato Cota afferma: “Noi siamo contrari a sanatorie generalizzate, proprio per questo il Governo sta lavorando a un provvedimento che riguarda le famiglie che, in specifiche situazioni, ricevono assistenza non solo da extracomunitari”.
In sintesi no sanatorie, ma, forse, dato che, si potrebbe, chiamiamola: regolarizzazione selettiva o provvedimento per le famiglie.