Sicilia, morte e distruzione dopo il nubifragio
MESSINA IN GINOCCHIO – Sale a 17 morti il bilancio del violento nubifragio che si è abbattuto la scorsa notte sul Messinese. Lo rende noto l’unità di crisi della Prefettura di Messina. Il sottosegretario alla Protezione civile Guido Bertolaso, al termine di un vertice in prefettura, ha sottolineato che si tratta di un dato provvisorio.
I feriti sono una trentina. Soccorsi via mare in alcune delle località costiere della provincia di Messina colpite. Le strade sono interrotte da frane e smottamenti, e per raggiungere località come Giampilieri Marina e Briga Marina sono state mobilitate le motovedette della Guardia costiera, che hanno imbarcato feriti e sfollati per trasportarli al sicuro. Ingenti i danni. Gela è quasi completamente allagata.
I danni per la campagna siciliana, flagellata ancora una volta dal maltempo, sono incalcolabili e si aggiungono a quelli subiti nei giorni scorsi. “Chiediamo che per il settore agricolo venga dichiarato lo stato di emergenza – affermano Alfredo Mulè e Giuseppe Campione, presidente e direttore della Coldiretti siciliana. Il maltempo – affermano – peggiora una situazione già gravissima e per la quale abbiamo proclamato una mobilitazione che nei prossimi giorni si articolerà in una serie di iniziative”.