Bondi! L’archivio Vasari è stato venduto a stranieri

L’archivio Vasari attualmente detenuto presso il Museo Casa Vasari di Arezzo è stato venduto per 150.000.000 di euro ad una società di nazionalità russa.
Vendere l’archivio Vasari riconosciuto d'”interesse storico particolarmente importante” nel totale silenzio è quanto di più inconcepibile possa esistere per una nazione civile, con un danno ed una perdita per la cultura italiana incalcolabile assieme al risultato negativo per la propria immagine internazionale.
L’incredibile verità è stata comunicata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali al Sindaco di Arezzo come una semplice transazione tra i sig.ri Giovanni Festari, proprietario e Enrico De Martino, procuratore speciale del medesimo ed il nuovo proprietario privato, e pur rammentando che l’archivio a seguito dell’importanza è vincolato alla Casa Vasari, il Ministero ricorda la possibilità degli enti di una proposta di prelazione entro 90 giorni dal 23 settembre 2009.
150 milioni di euro è una somma di denaro che difficilmente un ente può disporre, sorprende la facilità nell’autorizzare tale vendita da parte dello Stato che come primo compito dovrebbe avere la salvaguardia del “patrimonio storico particolarmente importante” e lascia dubbiosi, data la portata dell’investimento la volontà della società straniera di lasciare il proprio bene ad Arezzo.

 http://www.quinews.it/2009/10/23/archivio-vasari-ministero-dubita-di-se-stesso/

Carmelo Sorbera

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