I Verdi insistono: “Già scelti i siti”
NUCLEARE – Domani si riunisce il Consiglio dei Ministri per stilare i criteri di scelta ma secondo i Verdi, invece, i giochi per i siti delle centrali nucleari da installare sono fatti. “Il governo – secondo Angelo Bonelli, presidente dei Verdi – ha già in mano l’elenco dei siti, già individuati dall’Enel, dove costruire le centrali nucleari, ma non li rende noti per paura di un boomerang elettorale alle prossime elezioni regionali”.
I siti – continua Bonelli – “sono quelli resi noti da noi Verdi nei giorni scorsi: Montalto di Castro (Vt), Borgo Sabotino (Lt), Garigliano (Caserta), Trino Vercellese (Vercelli), Caorso (Piacenza), Oristano, Palma (Agrigento), Monfalcone (Gorizia) e Chioggia (Ve). D’altronde il decreto che individua i criteri per la scelta dei siti è solo una formalità perché tali criteri sono già previsti in modo rigido dalle organizzazioni internazionali”.
“La tecnologia che il governo vuole usare per riportare il nucleare nel nostro paese – denuncia Bonelli – è obsoleta ed insicura. Ben 18 centrali EPR (quelle che dovremmo acquistare) in Francia sono ferme per guasti o incidenti e proprio in Francia, paese spesso citato a modello, si sta aprendo un’inchiesta sulla radioattività intorno alle centrali. Il nucleare – conclude il leader verde – è una vera e propria truffa che gli italiani non vogliono, come dimostrano le oltre 20 mila firme raccolte da noi Verdi, solo nello scorso week-end, durante le primarie dell’Energia”.