Vendola chiama Casini
“Tentare e ritentare” per costruire un’alleanza con l’Udc: “Non si può cominciare subendo il veto di Casini nei miei o nei confronti di altri ma si dovrà discutere sulle cose reali, dall’ambiente alle questioni etiche, dai precari alla scuola”. Nichi Vendola, presidente uscente in Puglia, reduce dalla strepitosa vittoria alle primarie di domenica scorsa, che lo vedeva opposto a Francesco Boccia, che era sostenuto dalla direzione del Pd, chiede all’Udc un confronto.
Intervistato dalla Stampa, Nichi Vendola afferma: “Se imbocchiamo questa strada e troviamo una base comune, allora va benissimo l’alleanza con l’Udc”. “L’intesa – aggiunge – va trovata sulle cose e se si trova da parte mia non ci sarà alcuna preclusione”. “La questione del progetto del Pd di allargare la coalizione all’Udc – continua Vendola – è complessa e vitale e non può essere ridotta a una sommatoria”. “Nel Pd non entro – conclude – abbiamo un altro progetto politico”.