Voto: “E’ l’ora legale”
ELEZIONI REGIONALI 2010 – Si vota. La parola passa ora alle urne. Saranno oltre 41 milioni (41.229.655 elettori, 19.860.615 maschi e 21.369.040 femmine) gli italiani chiamati al voto in 13 regioni (Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Campania, Puglia, Basilicata e Calabria) per rinnovare i consigli regionali ed eleggere i nuovi presidenti di regione.
Alle urne andranno anche i cittadini di 4 province (Imperia, Viterbo, L’Aquila, Caserta) e di 462 comuni, 9 dei quali capoluogo (Venezia, Lecco, Mantova, Lodi, Macerata, Chieti, Andria, Matera e Vibo Valentia).
Le schede elettorali sono di colore verde per le regionali, giallo per le provinciali e azzurro per le comunali. Si vota dalle 8 alle 22 di domenica e dalle 7 alle 15 di lunedì 29 marzo. L’eventuale turno di ballottaggio per le elezioni amministrative si terrà, con gli stessi orari, nei giorni di domenica 11 aprile e lunedì 12 aprile.
Le operazioni di scrutinio per le elezioni regionali inizieranno lunedì, subito dopo la chiusura della votazione e l`accertamento del numero dei votanti. Per le elezioni provinciali e comunali, lo scrutinio avrà, invece, inizio alle 8 di martedì 30 marzo con precedenza alle elezioni provinciali, salvo che nelle regioni Molise e Abruzzo, non interessate alle elezioni regionali, dove le operazioni di scrutinio per le amministrative avranno inizio lunedì 29 marzo, al termine delle operazioni di voto e di riscontro del numero dei votanti.
Occhi puntati soprattutto su Lazio e Piemonte. Nel Lazio a contendersi la presidenza sono rispettivamente Emma Bonino, per la sinistra, e Renata Polverini, per il centro-destra. Nel Piemonte Mercedes Bresso, per il centro-sinistra, e il leghista Roberto Cota, per la destra. Il risultato di queste due regioni sarà decisivo per capire chi ha vinto e chi ha perso tra sinistra e destra in questa tornata elettorale, dal chiaro sapore nazionale.