Elezioni: i Vincitori
Il Movimento 5 stelle senza alcuna copertura da parte dei telegiornali e quindi inesistente per la maggioranza degli italiani che traggono informazioni unicamente da tali fonti ha ottenuto dei consensi che rappresentano la vera novità di queste elezioni regionali.
La dirompente avanzata della Lega al Nord, il successo di Vendola, la tenuta dell’Italia dei Valori, l’assottigliamento della galassia della sinistra, il recupero del PD, la vittoria del PdL, contenuta rispetto alle aspettative, e quant’altro sono le tematiche di queste ore sui mezzi d’informazione, argomenti ed argomentazioni che rientrano nella più scontata retorica post-elettorale.
Negli stessi spazi informativi non potendo farne a meno, si accenna all’esistenza del Movimento sostenuto dal comico Beppe Grillo che presente in sole 5 regioni adesso ha la possibilità di proporre il suo programma.
Le polemiche seguite all’affermazione in Piemonte e quanto è scritto sul blog di Beppe Grillo: “Mercedes Bresso nel 2005 ha raccolto 1.226.355 voti, nel 2010 ne ha raccolti 1.033.946, la differenza è di 192.409 voti. Cota ha avuto 1.043.318 voti. Il Movimento 5 Stelle ne ha raccolti 90.086. Anche volendo affermare che i voti del M5S sarebbero stati tutti voti della Bresso, rimane la domanda: dove sono finiti gli altri circa 100mila voti con cui avrebbe vinto? Alla Lega, all’astensione? Che ci si assuma le proprie responsabilità”,
può sembrare un giustificare se non uno scusarsi, e lo si può accettare considerando il vagito istituzionale del Movimento, che ha e deve capire di avere pari dignità di qualsiasi formazione politica evitando di cadere nella ricerca di legittimazione: “gli è stata data dall’urna”.