Pedofilia – Gli attacchi alla Chiesa ricordano l’antisemitismo
Durante la celebrazione della Passione di Cristo nella Basilica di San Pietro, padre Raniero Cantalamessa, tonaca marrone da francescano, che detiene l’ufficio di predicatore della Casa Pontificia, in riferimento agli attacchi contro la Chiesa cattolica scossa dagli scandali di pedofilia, ha parlato nelle sue osservazioni di antisemitismo leggendo una lettera di “solidarietà” al Papa ed alla Chiesa, ricevuta di recente da un “amico ebreo”.
“Sono disgustato per il violento attacco contro la Chiesa ed il Papa”, ha scritto l’autore della lettera citata dal predicatore, che continua: “L’uso di stereotipi, il passaggio di responsabilità e di colpa personale per colpa collettiva mi ricorda gli aspetti più vergognosi dell’antisemitismo”.
Il portavoce del Vaticano, padre Federico Lombardi ha sottolineato che la predica di padre Cantalamessa ha rappresentato i suoi pensieri privati e non è stata “una dichiarazione ufficiale” dal Vaticano.
Padre Lombardi ha detto che lui personalmente non crede che le critiche alla chiesa potrebbero essere paragonato all’antisemitismo.”Io non credo che sia un confronto appropriato”, ha detto. “Ecco perché la lettera dovrebbe essere letta come una lettera di solidarietà da parte di un Ebreo.” “E non e’ un attacco al mondo ebraico”, ha voluto ribadire Lombardi al NYT.
La Chiesa cattolica è scossa dagli scandali di abusi sessuali su minori perpetrati da sacerdoti e religiosi, spesso coperti dai loro superiori, in particolare la Germania, paese natale del Papa e gli Stati Uniti.