Berlusconi: “Ladri?” decide il partito

Durante la manifestazione Atreju 2010 il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha risposto alla domanda del ministro per le Politiche Giovanili e le Attività Sportive Giorgia Meloni: “In questo momento particolare, un momento storico particolare nel quale molto si dibatte e parecchio si specula anche su false inchieste ma anche su veri, seppure isolati comportamenti sbagliati di alcuni esponenti della politica ed anche del Popolo della libertà; tu non pensi che sarebbe una scelta rivoluzionaria per la politica italiana l’idea di inserire nello statuto del Popolo della libertà una norma che preveda l’incandidadibilità a qualunque livello e per sempre di Chi ruba, approfittando della militanza di questi ragazzi, del lavoro di ciascuno di noi, della tua empatia col popolo italiano, tu non pensi che questa gente non debba mai più essere ricandidata nelle liste del Popolo della libertà?”
Berlusconi: “Sono assolutamente d’accordo. Però, con una precisazione che il giudizio definitivo su queste persone non sia quello dato da una certa magistratura, ma sia quello dato da un organo interno al nostro partito”.

Quinews

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *