314 a 311, B. si salva
314 a 311. Berlusconi si salva per tre voti e alle 17 sale al Quirinale per riferire al Presidente della Repubblica Napolitano sull’esito del voto di fiducia.
Contro la mozione di sfiducia e a favore del governo hanno votato Pdl, Lega e Noi Sud. I voti a favore delle mozioni (e contro il governo) sono giunti dal Pd, dall’Idv, dall’Udc, dal Fli, dall’Mpa, dai Liberal Democratici.
Sì alla sfiducia anche dai deputati iscritti nel gruppo misto Giorgio La Malfa, Giuseppe Giulietti, Paolo Guzzanti e Rolando Nicco. Si sono astenuti i due esponenti della Svp, Siegfried Brugger e Karl Zeller. Non hanno partecipato al voto Antonio Gaglione (Noi Sud) e Silvano Moffa (Fli), determinante ai fini del risultato.
Tre voti contro la sfiducia sono giunti da Domenico Scilipoti (ex Idv), Massimo Calearo e Bruno Cesario (entrambi ex Pd e ex Api). A fare la differenza, all’ultimo momento, sono state due donne del Fli, Catia Polidori e Maria Grazia Siliquini. Anche Giampiero Catone (ex Fli), come era nelle previsioni, ha dato il suo voto contro la sfiducia al governo.