Dal 20 maggio, ‘O chiavino e altre storie
Dal 20 maggio, ‘O chiavino e altre storie, il libro di Antonio Dell’Aquila
Questo libro racconta storie, narra fatti e descrive situazioni. Vita reale, riflessa e congegnata. Esistenza semplice, complicata e vasta. Lo fa in punta di ironia. Quella che solo i napoletani d’arte sanno adoperare, utilizzando la sobrietà tipica di chi a Napoli nasce come per sortilegio. Quasi per magia di bellezza e di sogno. Di disincanto, ovverosia di realismo ideale, prima ancora che di evidenza naturale.
Antonio Dell’Aquila, che è napoletano di lignaggio, nei tredici racconti che compongono il libro, la napoletanità, che è sostanza di vita ma anche forma di narrazione, la colora di parole. Con lo stile inconfondibile di chi sa tingere i momenti, – tutti i momenti, quelli canzonati e sardonici, quelli salaci e irriverenti, e anche quelli più dolorosi e meno spassosi – l’autore pare portare sul proscenio lo spettacolo di un’eternità. Che ci appartiene per diritto di interpretazione.
Parete, Anamanera, Mimino e Retella al pari della guerra, dei tedeschi, delle razzie, dei camion disumani, stanno lì a indicarci che non tutto è perduto, in questo Paese “privo di fiammiferi e di pietre focaie”. Basta saper voltare pagina ogni volta che il foglio finisce.
Proprio come in questo libro di Antonio Dell’Aquila, dove l’incantesimo della commedia, scritta, letta, parlata e recitata… concede inizi sempre nuovi.
Dal 20 maggio, nelle librerie e negli store online, ‘O chiavino e altre storie di Antonio Dell’Aquila.