Berlusconi: “Il mio successore? Lo deciderà il voto degli italiani”
Il successore di Berlusconi lo decideranno gli italiani con il voto: Silvio Berlusconi, in un’intervista al quotidiano francese ‘Le Figaro’, che ne ha anticipato il testo, risponde cosi’ all’interlocutore che gli chiede chi sarà il suo successore, aggiungendo comunque di non prevedere di presiedere un altro G8.
‘Io – dice il presidente del Consiglio – ho interpretato e interpreto il mio impegno politico come un servizio al mio Paese. Ero il piu’ invidiato imprenditore italiano. Ho deciso di impegnare tutto me stesso per preservare il mio Paese da un’ipotesi comunista e da un futuro incerto e confuso. Ho messo a disposizione degli italiani le mie capacita’ e le mie esperienze. Sto presiedendo il mio terzo G8, come lei ha ricordato. Non credo che ne presiedero’ un quarto, ma l’Italia e’ una democrazia, non una monarchia, quindi le date dei passaggi di potere non le decido io. Sono gli italiani a deciderle, ogni cinque anni, con il voto’.
Berlusconi alla richiesta di indicare i momenti piu’ felici dei suoi 14 anni di politica risponde: ‘Credo di aver dato contributi importanti in politica estera, per esempio con l’associazione della Federazione Russa alla Nato che si e’ celebrata a Pratica di Mare nel 2002, sancendo la fine della guerra fredda. In politica interna, credo di aver contribuito a far rialzare l’Italia all’indomani della stagione di Mani Pulite, quando i partiti che avevano governato per decenni erano stati spazzati via dalla rivoluzione giudiziaria di stampo comunista. Il pericolo era che il Paese finisse in mano alla sinistra comunista. successo nel 1994. Sono tornato a Palazzo Chigi nel 2001, sono fiero di aver guidato il governo piu’ longevo nella storia della Repubblica fino al 2006, quando la sinistra e’ tornata al potere in modo rocambolesco. Me ne dispiace ancora, perche’ in quel momento l’Italia ha perso l’occasione di profittare della congiuntura economica favorevole’.