Darfur, un italiano fra i volontari rapiti
SONO 5 VOLONTARI DI MSF – Tra gli operatori della sezione belga di ‘Medecins Sans Frontieres’ rapiti in Sudan c’è anche un cittadino italiano. Lo rende noto il Ministero degli Esteri italiano. “Il ministero degli Esteri – fanno sapere dalla Farnesina – si mantiene in stretto contatto con i familiari del rapito, ha avviato tutte le necessarie azioni per promuovere la positiva soluzione del caso, e ha richiesto a tal fine anche la collaborazione delle Autorità sudanesi, alle quali è stato sottolineato che obiettivo assolutamente prioritario deve essere la piena salvaguardia dell’incolumità del connazionale e che pertanto non devono essere intraprese azioni che possano comprometterla”.
“Data la delicatezza della situazione e l’indispensabile discrezione da mantenere in questi casi – ha detto Frattini – il Ministero ha impartito istruzioni di osservare il più stretto riserbo, sottolineando che si tratta di una condotta necessaria per non intralciare gli sforzi intrapresi per assicurare l’incolumità dell’ostaggio e favorire la positiva conclusione della vicenda. Non verranno rilasciate dichiarazioni nè date informazioni ai mezzi di comunicazione sull’evoluzione della vicenda”.
“Nella certezza che gli operatori dell’informazione comprenderanno ancora una volta – continua l Farnesina -come già accaduto in circostanze analoghe, le motivazioni di questa necessaria linea di condotta, la Farnesina fa al contempo appello alla loro professionalità e senso di responsabilità affinché si eviti di diffondere notizie non controllate e non accertate nel merito e nell’attendibilità delle fonti o che possano comunque nuocere alla favorevole soluzione del rapimento, esito che si sta ricercando attraverso uno sforzo coordinato di tutte le competenti istituzioni”.