Madagascar, l’Unione africana chiede il rispetto della Costituzione
Non ne vuole sapere. Il presidente del Madagascar, Marc Ravalomanana, asserragliato in un palazzo fuori della capitale, si dice “pronto a resistere fino alla morte”.
Il clima nel Paese è da guerra civile. La situazione è precipitata ieri quando l’esercito si è schierato con il leader dell’opposizione Andry Rajoelina ed ha attaccato un palazzo presidenziale e la banca centrale, compiendo un vero e proprio golpe. Da parte sua il leader dell’opposizione Rajoelina nega che sia in corso un golpe ma, intervistato dalla Bbc, ha ribadito che Ravalomanana, “non ha più il diritto di governare”. E si dichiara investito da un mandato per guidare un governo di transizione che convovi le elezioni tra 18, “massimo” 24 mesi. L’Unione Africana, intanto, ha condannato il tentato golpe, chiedendo che venga ripristanato il rispetto della costituzione.