Austria, “Fritzl andava nello scantinato con video porno…”

L’attenzione del secondo giorno di processo contro Joseph Fritzl, il mostro di Amstetten, si sposta sulla drammatica deposizione video della vittima, la figlia Elisabeth, che racconta a giudici e giurati i particolari dei 24 anni di prigionia e abusi subiti dal padre e di come è stata da lui trasformata in un oggetto sessuale.


Elisabeth, oggi 42enne, ha raccontato gli abusi subiti in una registrazione che dura complessivamente 11 ore e che è stata effettuata poco dopo la sua “liberazione” ad aprile di un anno fa. La testimonianza viene ascoltata a porte chiuse.
Dal racconto emerge che Fritzl andava nello scantinato armato di scatole di video porno e obbligava la figlia a replicare le scene. Alle volte la donna riportava ferite interne molto gravi a causa dei ‘giocattoli sessuali’ di dimensioni eccessive che il padre utilizzava con lei.

Quinews

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