“La destra nazionale finisce nel partito del populismo autoritario”
INTERVISTA A NICOLA TRANFAGLIA – “La tradizione di Alleanza Nazionale, che a sua volta è avvenuta con la svolta di Fiuggi, diciamo che fa finire una tradizione di destra nazionale e nazionalista per porla all’interno di un partito che è il partito del populismo autoritario. E’ sicuramente un cambiamento, anche se si può dire che a livello dei quadri dirigenti una parte ha già scelto da alcuni anni Berlusconi come leader”. E’ quanto afferma Nicola Tranfaglia, storico, politico e docente universtario italiano, a commento dello scioglimento di An e dell’ingresso nel Pdl, in un’ intervista al nostro giornale.
Finisce il fascismo classicamente inteso? “Nel populismo autoritario berlusconiano – precisa Tranfaglia – ci sono dei tratti che fanno pensare ancora all’eredità fascista. Certo, finisce la tradizione fascista classica ma nel populismo autoritario ci sono dei tratti di fascismo”
Cosa cambia per la sinistra? “La sinistra – risponde Tranfaglia – dopo gli ultimi risultati delle elezioni politiche del 14 aprile 2008, non c’è più in Italia. Oggi ci sono due partiti di centro-sinistra che non vanno neanche molto d’accordo. Mi sembra che quello che viene posto ai partiti del centro-sinistra ora è la necessità di una formazione di una forza se non altrettanto grande che sia almeno unitaria per confrontarsi con questo partito populista che ha Berlusconi leader”.