Alitalia – Come finirà?
Tira una gran brutta aria su Alitalia. Al pessimo tempo atmosferico, infatti, si aggiunge una situazione di vero e proprio gelo nelle trattative. Il governo continua a mandare segnali per nulla incoraggianti e i sindacati, a questo punto, attendono una convocazione da parte dell’esecutivo per sbloccare la vertenza. Arriverà?
Ugl, Uil Trasporti e Fit Cisl, in tre comunicati distinti, per bocca dei loro segretari di categoria, Roberto Panella, Marco Veneziani e Claudio Genovesi, chiedono un intervento diretto del presidente del consiglio Silvio Berlusconi.
“Ci aspettiamo – mandano a dire l’Ugl – una convocazione nelle prossime ore da parte del governo, per definire questa partita. Puntiamo i riflettori su questa situazione. Deve intervenire Berlusconi”. D’accordo con la necessità che sia il premier ad intervenire in prima persona il segretario nazionale della Uil Trasporti Veneziani: ‘occorre l’intervento di Berlusconi che ha sempre garantito una soluzione per Alitalia e ora non può esimersi. Sono certo che la troverà”. Per il segretario nazionale della Fit Cisl, Claudio Genovesi, “è il momento che se il governo c’e’ batta un colpo”.
Nel pomeriggio, si era sparsa la voce, subito smentita, che il commissario Fantozzi aveva annunciato il fermo dei voli da lunedì prossimo, per mancanza di carburante. La notizia, non vera, è stata smentita dagli stessi sindacati, oltre che dallo staff di Fantozzi. “Durante la riunione – spiegano i sindacati – il commissario non ha dato alcuna comunicazione inerente un possibile blocco dell’attività ma ha parlato di generici problemi con le forniture proprie di questi difficili periodi, ivi inclusi quelle relative al carburante”
Secondo il segretario generale della Filt Cgil, Franco Nasso, “Fantozzi ha fatto una cosa che si poteva risparmiare” a proposito del carburante. “Ha drammatizzato la situazione ed esercitato una pressione di cui non si sentiva il bisogno. Ha parlato dei voli non garantiti e ha fatto una pazzia di cui non si ha la spiegazione”.
Il presidente dell’Anpac, Fabio Berti, ha confermato che “i fornitori hanno problemi da tempo con Alitalia che fa fronte costantemente ai pagamenti. Nella notte l’azienda ha dovuto gestire qualche situazione con qualche fornitore. Credo che il governo abbia una grande occasione per intervenire e limitare i problemi, che possono condizionare i tempi per il successo della trattativa”.
Nell’assicurare un contributo alla trattativa, intanto, il presidente del consiglio Silvio Berlusconi ha fortemente criticato il “comportamento irragionevole di alcune categorie di dipendenti”, che secondo lui si muovono sotto “la forte influenza della sinistra”, che vorrebbe “dare smacco al governo”. Parole queste che rischiano di surriscaldare ulteriormente la temperatura nelle prossime ore.