L’ultima di Brunetta? Si chiama “Mettiamoci la faccia”
Si chiama “Mettiamoci la faccia” ed è la nuova iniziativa del ministero dell’Innovazione e della Pubblica Amministrazione, presentata questa mattina dal ministro Renato Brunetta. L’obiettivo è quello di “promuovere la customer satisfaction” attraverso “un linguaggio giovanile”, ovvero l’utilizzo di interfacce, le cosiddette emoticon.
Di fatto gli utenti, quelli che Brunetta vuole si chiamino “clienti”, della pubblica amministrazione, ma anche delle aziende private che vorranno partecipare all’iniziativa, potranno esprimere un giudizio sul servizio che è stato loro prestato votando attraverso touchpad installati ai singoli sportelli, totem installati nelle aree di accesso per i servizi erogati da più sportelli, ma anche attraverso il web o il telefono.
I dati raccolti attraverso la rilevazione confluiscono in report periodici che sono utilizzati dalle amministrazioni che partecipano alla sperimentazione a fini interni, di rendicontazione e per la comunicazione al ministero in forma aggregata. Fra gli enti che hanno aderito alla prima fase di sperimentazione ci sono i Comuni di Roma, Firenze, Milano, Parma, Reggio Calabria, Reggio Emilia e Torino, l’Aci, l’Enpals, l’Inps, l’Ipost, Poste Italiane e Unioncamere.
Per il ministro Brunetta l’iniziativa ha anche un altro scopo: “Grazie a questi touch screen- dice- si da’ anche lavoro alle imprese, agli impiantisti e ai softweristi”.